Sfruttare l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine

Di Hugo Hamon

Le API di ~Doctrine~ diventano con symfony 1.3 la libreria ORM predefinita ufficiale, mentre lo sviluppo di Propel ha subito un rallentamento negli ultimi mesi. Il progetto ~Propel~ continua ad essere supportato e ad essere migliorato grazie allo sforzo dei membri della comunità di symfony.

Il progetto Doctrine 1.2 è il nuovo ORM predefinito di riferimento per symfony perché è più facile da usare di Propel e perché include molte caratteristiche interessanti come i comportamenti (behavior), la facilità delle query DQL, le migrazioni... e l'ereditarietà della tabelle.

Questo nuovo capitolo descrive cos'è l'~ereditarietà delle tabelle~ e come sono pienamente integrate con symfony 1.3. Grazie a un esempio di utilizzo reale, verrà spiegato come sfruttare l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine per rendere il codice più flessibile e meglio organizzato.

L'ereditarietà delle tabelle di Doctrine

Anche se non è molto conosciuta e utilizzata dagli sviluppatori, l'ereditarietà delle tabelle è probabilmente una delle caratteristiche più interessanti di Doctrine. Consente agli sviluppatori di rendere le tabelle SQL ereditabili le une dalle altre allo stesso modo in cui le classi ereditano le une dalle altre in un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti. L'ereditarietà delle tabelle fornisce un modo semplice per condividere i dati tra due o più tabelle, in una singola super tabella. Vedere il diagramma qua sotto per capire meglio il principio di ereditarietà delle tabelle.

Schema di ereditarietà delle tabelle di Doctrine

Per gestire l'ereditarietà delle tabelle, Doctrine fornisce tre differenti strategie
a seconda delle esigenze dell'applicazione (prestazioni, atomicità, semplicità, ...) : l'ereditarietà delle tabelle semplice, con aggregazione delle colonne, o concreta. Mentre tutte queste strategie sono descritte nel libro di Doctrine, alcune spiegazioni aggiuntive possono aiutare a capire meglio che cosa sono e in quali circostanze sono utili.

La strategia Doctrine di ereditarietà semplice delle tabelle

La strategia di ~ereditarietà semplice delle tabelle~ è la più semplice di tutte, perché memorizza tutte le colonne, comprese le colonne delle tabelle figlie, nella super tabella genitrice. Se lo schema del modello è quello del seguente codice YAML, Doctrine genererà un'unica tabella Person, che comprende sia le colonne della tabella Professor che quelle della tabella Student.

---
Person:
  columns:
    first_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true
    last_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Professor:
  inheritance:
    type:             simple
    extends:          Person
  columns:
    specialty:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Student:
  inheritance:
    type:             simple
    extends:          Person
  columns:
    graduation:
      type:           string(20)
      notnull:        true
    promotion:
      type:           integer(4)
      notnull:        true

Con la strategia di ereditarietà semplice, le colonne extra specialty, graduation e promotion sono memorizzate automaticamente al livello superiore nel modello Person, anche se Doctrine genera una classe del modello per entrambe le tabelle Student e Professor.

Schema di ereditarietà semplice delle tabelle

Questa strategia ha un importante svantaggio perché la tabella Person super genitrice non fornisce nessuna colonna per identificare il tipo dei record. Quindi non c'è nessuna possibilità di recuperare solo gli oggetti Professor o Student. La seguente istruzione di Doctrine restituisce un Doctrine_Collection di tutti i record della tabella (record di studenti e professori).

$professors = Doctrine_Core::getTable('Professor')->findAll();
 

La strategia di ereditarietà semplice delle tabelle non è molto utile nell'utilizzo reale, perché generalmente c'è la necessità di selezionare e idratare oggetti tipizzati. Di conseguenza, non sarà più utilizzata in questo capitolo.

La strategia di ereditarietà delle tabelle con aggregazione delle colonne

L'~ereditarietà delle tabelle con aggregazione delle colonne~ è simile alla strategia di ereditarietà semplice, salvo che la prima comprende una colonna type per identificare i differenti tipi di record. Di conseguenza, quando un record viene memorizzato nel database, viene collegato ad esso un valore con il tipo, in modo da sapere a quale classe appartiene.

---
Person:
  columns:
    first_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true
    last_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Professor:
  inheritance:
    type:             column_aggregation
    extends:          Person
    keyField:         type
    keyValue:         1
  columns:
    specialty:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Student:
  inheritance:
    type:             column_aggregation
    extends:          Person
    keyField:         type
    keyValue:         2
  columns:
    graduation:
      type:           string(20)
      notnull:        true
    promotion:
      type:           integer(4)
      notnull:        true

Nello schema YAML sopra, il tipo di ereditarietà è stato cambiato in ~column_aggregation~ e sono stati aggiunti due nuovi attributi. Il primo attributo, keyField, specifica la colonna che sarà creata per memorizzare il tipo di informazione per ciascun record. keyField è una colonna obbligatoria di tipo integer chiamata type, che è il nome predefinito della colonna se non è stato specificato keyField. Il secondo attributo definisce per ciascun record il valore del tipo, che appartiene alle classi Professor o Student.

Schema dell'elereditarietà di tabelle con aggregazione delle colonne

La strategia di aggregazione delle colonne, è un buon metodo per l'ereditarietà delle tabelle, perché crea una singola tabella (Person) contente tutti i campi definiti, più il campo type. Di conseguenza, non c'è bisogno di creare più tabelle e unirle con delle join nelle query SQL.

Di seguito sono riportati alcuni esempi su come interrogare le tabelle e su quale tipo di risultati verranno restituiti:

// Restituisce un Doctrine_Collection di oggetti Professor
$professors = Doctrine_Core::getTable('Professor')->findAll();
 
// Restituisce un Doctrine_Collection di oggetti Student
$students = Doctrine_Core::getTable('Student')->findAll();
 
// Restituisce un oggetto Professor
$professor = Doctrine_Core::getTable('Professor')->findOneBySpeciality('physics');
 
// Restituisce un oggetto Student
$student = Doctrine_Core::getTable('Student')->find(42);
 
// Restituisce un oggetto Student
$student = Doctrine_Core::getTable('Person')->findOneByIdAndType(array(42, 2));
 

Quando si effettua un recupero di dati da una sottoclasse (Professor, Student), Doctrine aggiungerà automaticamente alla query il codice SQL WHERE più la clausola della colonna type con il corrispondente valore.

Tuttavia in alcuni casi, ci sono alcuni svantaggi nell'usare la strategia di aggregazione delle colonne. Primo, l'aggregazione delle colonne forza ciascun campo delle sottotabelle a non essere obbligatorio. A seconda di quanti sono i campi, la tabella Person può contenere record con diversi valori vuoti.

Il secondo svantaggio è relativo al numero di sottotabelle e campi. Se lo schema dichiara molte sottotabelle, che a sua volta dichiarano un sacco di campi, allora la super tabella finale sarà composta da un numero molto elevato di colonne. Di conseguenza, la tabella può essere più difficile da mantenere.

La strategia concreta di ereditarietà delle tabelle

La strategia ~concreta di ereditarietà delle tabelle~ è un buon compromesso tra la strategia di aggregazione delle colonne, le prestazioni e la mantenibilità. Infatti questa strategia crea tabelle indipendenti per ciascuna sottoclasse, contenenti tutte le colonne: sia le colonne condivise che le colonne indipendenti del modello.

---
Person:
  columns:
    first_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true
    last_name:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Professor:
  inheritance:
    type:             concrete
    extends:          Person
  columns:
    specialty:
      type:           string(50)
      notnull:        true

Student:
  inheritance:
    type:             concrete
    extends:          Person
  columns:
    graduation:
      type:           string(20)
      notnull:        true
    promotion:
      type:           integer(4)
      notnull:        true

Così, per lo schema precedente, la tabella Professor generata conterrà i seguenti campi : id, first_name, last_name e specialty.

Schema di ereditarietà concreta delle tabelle

Questo approccio ha diversi vantaggi nei confronti delle strategie precedenti. Il primo è che tutte le tabelle sono isolate e rimangono indipendenti dalle altre. Inoltre non ci sono più campi vuoti e la colonna extra type non è inclusa. Il risultato è che ogni tabella è più leggera e isolata dalle altre.

Il fatto che i campi condivisi siano duplicati nelle sottotabelle è un bene per prestazioni e scalabilità, perché in questo modo Doctrine non ha bisogno di fare una join SQL automatica su una super tabella, per recuperare i dati condivisi appartenenti a un record di una sottotabella.

Gli unici due svantaggi per la strategia concreta di ereditarietà delle tabelle, sono la duplicazione dei campi condivisi (ma la duplicazione in generale è la chiave per ottenere maggiori prestazioni) e la super tabella generata, che rimarrà sempre vuota. Infatti, Doctrine ha generato la tabella Person anche se non sarà riempita o referenziata da nessuna query. Nessuna query verrà eseguita su questa tabella, dal momento che tutto è memorizzato in sottotabelle.

Sono state introdotte le tre strategie di ereditarietà delle tabelle di Doctrine, ma non sono state provate su un esempio reale con symfony. La seguente parte del capitolo spiega come trarre vantaggio in symfony 1.3, dalla ~ereditarietà delle tabelle~ di Doctrine, in particolare dentro al modello e al framework dei form.

Integrazione con symfony dell'ereditarietà delle tabelle

Prima di symfony 1.3, l'~ereditarietà delle tabelle~ con Doctrine non era pienamente supportata dal framework, perché le classi dei filtri e dei form non ereditavano dalla classe base. Di conseguenza, gli sviluppatori che avevano bisogno di usare l'ereditarietà erano forzati a modificare form e filtri ed erano costretti a sovrascrivere molti metodi per ottenere il comportamento dell'ereditarietà.

Grazie al feedback della comunità, il team del core di symfony ha migliorato form e filtri in symfony 1.3, in modo da supportare facilmente e integralmente l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine.

Il resto del capitolo spiegherà come usare l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine e come trarne vantaggio in diverse situazioni in modelli, form, filtri e generatori di amministrazione. Esempi di studi reali aiuteranno a capire meglio come l'ereditarietà funziona con symfony, in modo che sia possibile usarla per le proprie esigenze.

Introduzione allo studio di un caso reale

In questo capitolo saranno presentati diversi studi di casi reali per mostrare i vantaggi dell'approccio dell'ereditarietà delle tabelle di Doctrine nei diversi livelli: modelli, form, filtri e generatore di amministrazione.

Il primo esempio viene da un'applicazione intranet sviluppata da Sensio per una ben nota società francese. Essa mostra come l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine sia una buona soluzione per gestire una dozzina di identici insiemi referenziali, al fine di condividere metodi e proprietà ed evitare la duplicazione del codice.

Il secondo esempio mostra come trarre vantaggio dalla strategia di ~ereditarietà concreta delle tabelle~ con i form, attravero la creazione di un semplice modello per gestire file binari.

Infine il terzo esempio mostrerà come utilizzare l'ereditarietà delle tabelle con il generatore di amministrazione e come renderlo più flessibile. Lo studio del caso mostrato, sarà basato sul primo esempio.

Ereditarietà delle tabelle nel livello del modello

Similmente al concetto di programmazione orientata agli oggetti, ~l'ereditarietà delle tabelle~ incoraggia la condivisione dei dati. Di conseguenza, essa consente la condivisione di proprietà e metodi quando si ha a che fare con i modelli generati. Usare l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine è un buon modo per condividere e sovrascrivere azioni richiamabili su oggetti ereditati. Spieghiamo questo concetto con un esempio del mondo reale.

Il problema

Molte applicazioni web sono vincolate da dati "referenziali" su cui lavorare. Generalmente, un referenziale è un piccolo insieme di dati rappresentati da una semplice tabella contenente almeno due campi (ad esempio id e label). In alcuni casi, il referenziale contiene dati aggiuntivi, come un flag is_active o is_default. Recentemente, in Sensio, questo è stato il caso di una applicazione per un cliente.

Il cliente voleva gestire una grossa quantità di dati da utilizzare per le principali form e viste dell'applicazione. Tutte queste tabelle referenziali sono state costruite intorno allo stesso modello di base: id, label, position e is_default. Il campo position consente di classificare i record grazie a una funzionalità ajax drag and drop. Il campo is_default rappresenta un flag che indica se un record, quando è utilizzato con un select html, deve essere impostato come "selezionato" per impostazione predefinita.

La soluzione

La gestione di più di due tabelle uguali è uno dei migliori problemi che si possono risolvere con l'~ereditarietà delle tabelle~. Nel problema di cui sopra, si è deciso di utilizzare l'~ereditarietà concreta delle tabelle~ per soddisfare le esigenze e per condividere metodi di oggetti in una singola classe. Vediamo il seguente schema semplificato, che illustra il problema.

---
sfReferential:
  columns:
    id:
      type:        integer(2)
      notnull:     true
    label:
      type:        string(45)
      notnull:     true
    position:
      type:        integer(2)
      notnull:     true
    is_default:
      type:        boolean
      notnull:     true
      default:     false

sfReferentialContractType:
  inheritance:
    type:          concrete
    extends:       sfReferential

sfReferentialProductType:
  inheritance:
    type:          concrete
    extends:       sfReferential

Qui l'ereditarietà concreta delle tabelle funziona perfettamente, perché fornisce le tabelle separate e isolate e perché il campo position deve essere gestito per record che condividono lo stesso tipo.

Costruiamo il modello e vediamo cosa succede. Doctrine e symfony hanno generato tre tabelle SQL e sei classi di modelli nella cartella lib/model/doctrine:

  • sfReferential: gestisce i record della tabella sf_referential,
  • sfReferentialTable: gestisce la tabella sf_referential,
  • sfReferentialContractType: gestisce i record della tabella sf_referential_contract_type.
  • sfReferentialContractTypeTable: gestisce la tabella
    sf_referential_contract_type.
  • sfReferentialProductType: gestisce i record della tabella sf_referential_product_type.
  • sfReferentialProductTypeTable: gestisce la tabella sf_referential_product_type.

L'eplorazione del codice generato mostra che entrambe le classi base delle classi dei modelli sfReferentialContractType e sfReferentialProductType ereditano dalla classe sfReferential. Così, tutti i metodi protetti e pubblici (includendo le proprietà) inseriti nella classe sfReferential saranno condivisi tra le due sottoclassi e, se necessario, potranno essere sovrascritti.

Questo è esattamente l'obiettivo previsto. Ora la classe sfReferential può contenere metodi per gestire tutti i dati referenziali, per esempio:

<?php
 
// lib/model/doctrine/sfReferential.class.php
class sfReferential extends BasesfReferential
{
  public function promote()
  {
    // sposta la riga in su
  }
 
  public function demote()
  {
    // sposta la riga in giù
  }
 
  public function moveToFirstPosition()
  {
    // sposta la riga in prima posizione
  }
 
  public function moveToLastPosition()
  {
    // sposta la riga in ultima posizione
  }
 
  public function moveToPosition($position)
  {
    // sposta la riga in una specifica posizione
  }
 
  public function makeDefault($forceSave = true, $conn = null)
  {
    $this->setIsDefault(true);
 
    if ($forceSave)
    {
      $this->save($conn);
    }
  }
}
 

Grazie alla ~ereditarietà concreta delle tabelle~ di Doctrine, tutto il codice è condiviso nello stesso posto. Il codice diventa più facile per debug, mantenimento, miglioramento e test unitari.

Questo è il primo vero vantaggio quando si parla di ereditarietà di tabelle. Grazie a questo approccio, gli oggetti del modello possono essere usati come illustrato di seguito, dove sfBaseReferentialActions è una classe di una azione speciale ereditata da ogni classe di azione che gestisce un modello referenziale.

<?php
 
// lib/actions/sfBaseReferentialActions
class sfBaseReferentialActions extends sfActions
{
  /**
   * Azione ajax che salva la nuova posizione a seguito di un
   * drag and drop di un utente nella vista elenco.
   *
   * Questa azione è collegata grazie ad un ~sfDoctrineRoute~ che
   * facilita il recupero dell'oggetto dall'unica referenziazione.
   *
   * @param sfWebRequest $request
   */
  public function executeMoveToPosition(sfWebRequest $request)
  {
    $this->forward404Unless($request->isXmlHttpRequest());
 
    $referential = $this->getRoute()->getObject();
 
    $referential->moveToPosition($request->getParameter('position', 1));
 
    return sfView::NONE;
  }
}
 

Che cosa accadrebbe se lo schema non utilizzasse l'ereditarietà di tabelle? Il codice dovrebbe essere duplicato in ogni sottoclasse referenziale. Questo approccio non sarebbe DRY, specialmente con una applicazione avente una dozzina di tabelle referenziali.

Ereditarietà delle tabelle nel livello dei form

Continuiamo la visita guidata dei vantaggi dell'ereditarietà delle tabelle di Doctrine. La sezione precedente ha dimostrato come questa caratteristica può essere molto utile per condividere metodi e proprietà tra i diversi modelli ereditati. Diamo un'occhiata a come si comporta quando si tratta di form generati da symfony.

Il caso di studio del modello

Lo schema YAML qui sotto descrive un modello per la gestione dei documenti binari. L'obiettivo è quello di memorizzare informazioni generiche nella tabella File e dati specifici in sottotabelle come Video e PDF.

---
File:
  columns:
    filename:
      type:            string(50)
      notnull:         true
    mime_type:
      type:            string(50)
      notnull:         true
    description:
      type:            clob
      notnull:         true
    size:
      type:            integer(8)
      notnull:         true
      default:         0

Video:
  inheritance:
    type:              concrete
    extends:           File
  columns:
    format:
      type:            string(30)
      notnull:         true
    duration:
      type:            integer(8)
      notnull:         true
      default:         0
    encoding:
      type:            string(50)

PDF:
  tableName:           pdf
  inheritance:
    type:              concrete
    extends:           File
  columns:
    pages:
      type:            integer(8)
      notnull:         true
      default:         0
    paper_size:
      type:            string(30)
    orientation:
      type:            enum
      default:         portrait
      values:          [portrait, landscape]
    is_encrypted:
      type:            boolean
      default:         false
      notnull:         true

Entrambe le tabelle PDF e video condividono la stessa tabella File, che contiene le informazioni globali sui file binari. Il modello video contiene i dati relativi agli oggetti video come formato (4/3, 16/9, ...) o durata, mentre il modello PDF contiene il numero di pagine o l'orientamento del documento. Costruiamo questo modello e generiamo i form corrispondenti.

$ php symfony doctrine:build --all

La sezione seguente descrive come sfruttare al meglio l'eredità delle tabelle in classi di form grazie al nuovo metodo ~setupInheritance()~.

Alla scoperta del metodo ~setupInheritance()~

Come previsto, Doctrine ha generato sei classi dei form nelle cartelle lib/form/doctrine e lib/form/doctrine/base:

  • BaseFileForm
  • BaseVideoForm
  • BasePDFForm

  • FileForm

  • VideoForm
  • PDFForm

Apriamo le tre classi Base dei form e scopriamo qualcosa di nuovo nel metodo ~setup()~. Un nuovo metodo ~setupInheritance()~ è stato aggiunto da symfony 1.3. Questo metodo rimane vuoto per impostazione predefinita.

La cosa più importante da notare è che l'eredità dei form è preservata dal momento che entrambe BaseVideoForm e BasePDFForm estendono le classi FileForm e BaseFileForm. Di conseguenza, essi ereditano dalla classe di proprietà File e possono condividere gli stessi metodi di base.

Il seguente listato sovrascrive il metodo setupInheritance() e configura la classe FileForm in modo che possa essere usata più efficacemente in entrambi i subform.

<?php
 
// lib/form/doctrine/FileForm.class.php
class FileForm extends BaseFileForm
{
  protected function setupInheritance()
  {
    parent::setupInheritance();
 
    $this->useFields(array('filename', 'description'));
 
    $this->widgetSchema['filename']    = new sfWidgetFormInputFile();
    $this->validatorSchema['filename'] = new sfValidatorFile(array(
      'path' => sfConfig::get('sf_upload_dir')
    ));
  }
}
 

Il metodo setupInheritance(), che viene chiamato da entrambe le sottoclassi VideoForm e PDFForm, rimuove tutti i campi eccetto filename e description. Il campo del widget filename è stato trasformato in un widget di file e il suo corrispondente validatore è stato cambiato in un validatore ~sfValidatorFile~. In questo modo, l'utente sarà in grado di caricare un file e salvarlo sul server.

Personalizzare form ereditati con il metodo setupInheritance()

Impostare la dimensione e il mime type del file corrente

Ora tutti i form sono pronti per essere personalizzati. C'è ancora una cosa da configurare per essere in grado di usarli. Siccome i campi mime_type e size sono stati rimossi dall'oggetto FileForm, essi devono essere impostati a livello di codice. Il posto migliore per farlo è in un nuovo metodo generateFilenameFilename() nella classe File.

<?php
 
// lib/model/doctrine/File.class.php
class File extends BaseFile
{
  /**
   * Genera un nome file per l'oggetto corrente del file.
   *
   * @param sfValidatedFile $file
   * @return string
   */
  public function generateFilenameFilename(sfValidatedFile $file)
  {
    $this->setMimeType($file->getType());
    $this->setSize($file->getSize());
 
    return $file->generateFilename();
  }
}
 

Questo nuovo metodo ha lo scopo di generare un nome personalizzato per il file da memorizzare sul file system. Il metodo generateFilenameFilename() nella modalità predefinita restituisce un nome file auto generato, imposta al volo le proprietà del tipo mime e la dimensione grazie all'oggetto ~sfValidatedFile~ passato come primo parametro.

Siccome symfony 1.3 supporta pienamente l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine, ora i form sono in grado di salvare un oggetto e i suoi valori ereditati. Il supporto nativo all'ereditarietà aiuta a scrivere form potenti e funzionali con pochi blocchi di codice personalizzato.

L'esempio di cui sopra potrebbero essere ampiamente e facilmente migliorato, grazie all'ereditarietà delle classi. Per esempio, entrambe le classi VideoForm and PDFForm possono sovrascrivere il validatore filename per avere più validatori specifici
e personalizzati come sfValidatorVideo o sfValidatorPDF.

Ereditarietà delle tabelle a livello di filtri

Siccome i filtri sono anche form, anche loro ereditano metodi e proprietà dei filtri form genitrici. Di conseguenza gli oggetti VideoFormFilter e PDFFormFilter estendono la classe FileFormFilter e possono essere personalizzati utilizzando il metodo ~setupInheritance()~.

Allo stesso modo, sia VideoFormFilter che PDFFormFilter possono condividere gli stessi metodi personalizzati nella classe FileFormFilter.

Ereditarietà di tabelle a livello di generatore di amministrazione

É giunto il momento di scoprire come sfruttare l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine e una delle nuove funzionalità del generatore di amministrazione: la definizione della classe base delle azioni. Il generatore di amministrazione è una delle funzionalità più apprezzate di symfony a partire dalla versione 1.0.

Nel novembre 2008, symfony ha introdotto il nuovo sistema di generatore dell'amministrazione inserendolo nella versione 1.2 di symfony. Questo strumento è dotato di molte funzionalità out of the box, come operazioni CRUD di base, elenchi filtrati e paginati, cancellazione in batch e così via... Il generatore di amministativo è un potente strumento per ogni sviluppatore perché facilita e accelera la generazione di backend e la loro personalizzazione.

Un esempio pratico introduttivo

L'obiettivo della parte finale di questo capitolo è quello di mostrare come sfruttare al meglio l'eredità delle tabelle di Doctrine in coppia con lo strumento di generatore dell'amministrazione. Per raggiungere lo scopo, sarà spiegato come costruire una semplice area di backend che gestisce due tabelle, che possono entrambe contenere dati da ordinare tra di loro.

Siccome il mantra di symfony è quello di non dover ogni volta reinventare la ruota, il modello di Doctrine userà il csDoctrineActAsSortablePlugin per fornire tutte le api necessarie a ordinare gli oggetti tra di loro. Il plugin ~csDoctrineActAsSortablePlugin~ è sviluppato e gestito da Centre{source}, una delle società più attive nell'ecosistema symfony.

Il modello dei dati è abbastanza semplice. Ci sono tre classi di modelli sfItem, sfTodoItem e sfShoppingItem, che contribuiscono a gestire una elenco delle cose da fare e un elenco degli acquisti. Ogni voce di entrambe le liste è ordinabile in base a quelle dell'altra, in modo ad esempio da concentrarsi sulla priorità.

---
sfItem:
  columns:
    name:
      type:          string(50)
      notnull:       true

sfTodoItem:
  actAs:             [Sortable, Timestampable]
  inheritance:
    type:            concrete
    extends:         sfItem
  columns:
    priority:
      type:          string(20)
      notnull:       true
      default:       minor
    assigned_to:
      type:          string(30)
      notnull:       true
      default:       me

sfShoppingItem:
  actAs:             [Sortable, Timestampable]
  inheritance:
    type:            concrete
    extends:         sfItem
  columns:
    quantity:
      type:          integer(3)
      notnull:       true
      default:       1

Lo schema sopra descrive il modello dei dati diviso in tre classi di modelli. Le due classi figlie (sfTodoItem, sfShoppingItem) hanno entrambe i comportamenti sortable e timestampable. Il comportamento dell'ordinamento è fornito dal plugin csDoctrineActAsSortablePlugin e aggiunge una colonna position di tipo integer a ciascuna tabella. Entrambe le classi estendono la classe base sfItem. Questa classe contiene le colonne id e name.

Aggiungiamo alcune fixture di dati da inserire in entrambe le tabelle per avere un po' di dati per i test da utilizzare per i due backend generati. I dati fixture sono, come al solito, nel file data/fixtures.yml del progetto symfony.

---
sfTodoItem:
  sfTodoItem_1:
    name:           "Scrivere un nuovo libro su symfony"
    priority:       "medium"
    assigned_to:    "Fabien Potencier"
  sfTodoItem_2:
    name:           "Rilasciare Doctrine 2.0"
    priority:       "minor"
    assigned_to:    "Jonathan Wage"
  sfTodoItem_3:
    name:           "Rilasciare symfony 1.4"
    priority:       "major"
    assigned_to:    "Kris Wallsmith"
  sfTodoItem_4:
    name:           "Scrivere la documentazione per le API del core di Lime 2"
    priority:       "medium"
    assigned_to:    "Bernard Schussek"

sfShoppingItem:
  sfShoppingItem_1:
    name:           "Apple MacBook Pro 15.4 pollici"
    quantity:       3
  sfShoppingItem_2:
    name:           "Disco rigido esterno da 320 GB"
    quantity:       5
  sfShoppingItem_3:
    name:           "Tastiera USB"
    quantity:       2
  sfShoppingItem_4:
    name:           "Stampante Laser"
    quantity:       1

Una volta che il plugin csDoctrineActAsSortablePlugin è installato e il modello dei dati è pronto, il nuovo plugin, per essere caricato e utilizzato, deve essere attivato nella classe ~ProjectConfiguration~, presente nel file config/ProjectConfiguration.class.php:

<?php
 
require_once dirname(__FILE__).'/../lib/vendor/symfony/lib/autoload/sfCoreAutoload.class.php';
sfCoreAutoload::register();
 
class ProjectConfiguration extends sfProjectConfiguration
{
  public function setup()
  {
    $this->enablePlugins(array(
      'sfDoctrinePlugin',
      'csDoctrineActAsSortablePlugin'
    ));
  }
}
 

Ora il database, il modello, le classi dei form e dei filtri possono essere generate e le fixture caricate nel database per riempire le nuove tabelle create. Tutte queste cose possono essere realizzate in una volta grazie al task ~doctrine:build --all --and-load~.

$ php symfony doctrine:build --all --and-load --no-confirmation

Per terminare il processo, la cache di symfony deve essere pulita e le risorse del plugin devono essere copiate sotto la cartella web/:

$ php symfony cache:clear
$ php symfony plugin:publish-assets

La parte seguente spiega come costruire tutti i moduli di backend, grazie agli strumenti del generatore di amministrazione e come beneficiare di una nuova funzionalità integrata.

Configurare il backend

Questa sezione descrive il processo necessario per la creazione di una nuova applicazione backend contenente due moduli generati per la gestione sia degli acquisti che dell'elenco delle cose da fare. Di conseguenza, il primo passo è quello di generare una applicazione backend che possa contenere i moduli che creeremo:

$ php symfony generate:app backend

Anche se il generatore di amministrazione è un buon strumento, lo sviluppatore è sempre stato costretto a duplicare il codice in comune tra i due moduli generati. Grazie a symfony 1.3 il task ~doctrine:generate-admin~ ora introduce una nuova opzione ~--actions-base-class~ che permette di definire la classe del modulo base delle azioni.

Siccome i due moduli sono abbastanza simili, avranno certamente da condividere del codice generico per le azioni. Questo codice può essere posizionato in una super classe delle azioni, posizionata nella cartella lib/actions come mostrato nel codice sotto:

<?php
 
// lib/actions/sfSortableModuleActions.class.php
class sfSortableModuleActions extends sfActions
{
 
}
 

Una volta che la nuova classe sfSortableModuleActions viene creata e la cache pulita, i due moduli possono essere generati nell'applicazione backend:

$ php symfony doctrine:generate-admin --module=shopping --actions-base-class=sfSortableModuleActions backend sfShoppingItem
$ php symfony doctrine:generate-admin --module=todo --actions-base-class=sfSortableModuleActions backend sfTodoItem

Il generatore di amministrazione genera i moduli in due cartelle separate. La prima è ovviamente apps/backend/modules, ma la maggioranza dei file dei moduli generati sono posizionati nella cartella cache/backend/dev/modules. I file posizionati in questo posto sono rigenerati ogni volta che la cache viene cancellata o quando cambia la configurazione del modulo.

L'esplorazione dei file memorizzati nella cache è una buona pratica per capire come symfony e il generatore di amministrazione lavorano sotto il cofano. Di conseguenza, la nuova classe ereditata sfSortableModuleActions può essere trovata nei file cache/backend/dev/modules/autoShopping/actions/actions.class.php e cache/backend/dev/modules/autoTodo/actions/actions.class.php. Per impostazione predefinita symfony dovrebbe creare entrambe le classi ereditate da ~sfActions~.

Backend predefinito con l'elenco delle cose da fare

Backend predefinito con l'elenco delle cose da acquistare

I due moduli di backend sono pronti per essere utilizzati e personalizzati. Non è l'obiettivo di questo capitolo imparare a configurare un modulo auto generato. Un sacco di documentazione (Jobeet, La guida definitiva a symfony, ecc.) spiegano come raggiungere lo scopo in pochi minuti.

Cambiare la posizione di un elemento

La sezione precedente ha descritto come configurare due moduli di backend pienamente funzionali, che ereditano entrambi dalla stessa classe di azioni. Il nuovo obiettivo è quello di creare una azione condivisa, che consenta allo sviluppatore di ordinare tra di loro oggetti da una lista. Questo è abbastanza facile visto che il plugin installato fornisce una API per realizzare questo, su una classe del modello.

Il primo passo è quello di due nuove rotte in grado di spostare un record in alto o in basso nell'elenco. Dal momento che il generatore di amministrazione usa ~sfDoctrineRouteCollection~, le nuove rotte possono facilmente essere dichiarate e attaccate ad esso nel file config/generator.yml di entrambi i moduli:

#

Ripetere le modifiche per il modulo todo:

#

I due file YAML descrivono la configurazione per entrambi i moduli shopping e todo. Ciascuno di questi è stato personalizzato per adattarsi alle esigenze dell'utente finale. In primo luogo, la vista elenco è ordinata per la colonna position con un ordine ascendant. Quindi, il numero massimo di elementi per pagina è stato aumentato a 999 per evitare l'impaginazione.

Infine, il numero di colonne visualizzate è stato ridotto alle colonne position, name, priority, assigned_to e quantity; tutte ora hanno
due nuove azioni: moveUp e moveDown. La resa finale dovrebbe essere simile alle seguenti schermate.

Backend personalizzato con l'elenco delle cose da fare

Backend personalizzato con l'elenco delle cose da acquistare

Queste due nuove azioni per ora sono solo dichiarate e non fanno nulla. Devono essere create nella classe condivisa delle azioni, sfSortableModuleActions come descritto sotto. Il plugin ~csDoctrineActAsSortablePlugin~ fornisce due utili metodi extra sulle classi di modelli sfShoppingItem e sfTodoItem: promote() e demote(). Entrambi sono utilizzati per costruire le azioni moveUp e moveDown.

<?php
 
// lib/actions/sfSortableModuleActions.class.php
class sfSortableModuleActions extends sfActions
{
  /**
   * Sposta un oggetto della lista in su
   *
   * @param sfWebRequest $request
   */
  public function executeMoveUp(sfWebRequest $request)
  {
    $this->item = $this->getRoute()->getObject();
 
    $this->item->promote();
 
    $this->redirect($this->getModuleName());
  }
 
  /**
   * Sposta un oggetto della lista in giù
   *
   * @param sfWebRequest $request
   */
  public function executeMoveDown(sfWebRequest $request)
  {
    $this->item = $this->getRoute()->getObject();
 
    $this->item->demote();
 
    $this->redirect($this->getModuleName());
  }
}
 

Grazie a queste due semplici azioni condivise, sia l'elenco delle cose da fare che l'elenco della spesa sono ordinabili. Inoltre sono facili da mantenere e da testare con i test funzionali. Sentitevi liberi di migliorare l'estetica e l'usabilità di entrambi i moduli, sovrascrivendo gli oggetti template delle azioni per rimuovere il primo collegamento sposta in su e l'ultimo collegamento sposta in giù.

Regalo speciale: migliorare l'esperienza dell'utente

Prima di terminare, rifiniamo i due elenchi per migliorare l'esperienza dell'utente. Tutti concordano sul fatto che spostando i record in su (o in giù) cliccando su un link non è proprio intuitivo per l'utente finale. Un approccio migliore è quello di introdurre comportamenti JavaScript ajax. In questo caso, tutte le righe HTML delle tabelle potranno utilizzare il drag & drop grazie al plugin jQuery ~tableDnD~. Una chiamata ajax sarà eseguita quando l'utente si fermerà di muovere una riga nella tabella HTML.

Per prima cosa, scaricare e installare il framework jQuery sotto la cartella web/js e poi ripetere l'operazione per il plugin tableDnD, il cui codice sorgente è ospitato su un repository di Google Code.

Per lavorare, il visualizzatore dell'elenco di ogni modulo deve includere il frammento JavaScript ed entrambe le tabelle hanno bisogno di un attributo id. Come tutti i template del generatore di amministrazione. Siccome nel generatore di amministrazione i template e i partial possono essere sovrascritti, il file _list.php, presente nella cache per impostazione predefinita, deve essere copiato in entrambi i moduli.

Ma ragioniamo un attimo... copiare il file _list.php sotto la cartella templates/ di entrambi i moduli non è molto DRY. Basta copiare il file cache/backend/dev/modules/autoShopping/templates/_list.php sotto la cartella apps/backend/templates/ e rinominarlo _table.php. Sostituire quindi il suo contenuto attuale con il seguente codice:

<div class="sf_admin_list">
  <?php if (!$pager->getNbResults()): ?>
    <p><?php echo __('No result', array(), 'sf_admin') ?></p>
  <?php else: ?>
    <table cellspacing="0" id="sf_item_table">
      <thead>
        <tr>
          <th id="sf_admin_list_batch_actions"><input id="sf_admin_list_batch_checkbox" type="checkbox" onclick="checkAll();" /></th>
          <?php include_partial(
            $sf_request->getParameter('module').'/list_th_tabular',
            array('sort' => $sort)
          ) ?>
          <th id="sf_admin_list_th_actions">
            <?php echo __('Actions', array(), 'sf_admin') ?>
          </th>
        </tr>
      </thead>
      <tfoot>
        <tr>
          <th colspan="<?php echo $colspan ?>">
            <?php if ($pager->haveToPaginate()): ?>
              <?php include_partial(
                $sf_request->getParameter('module').'/pagination',
                array('pager' => $pager)
              ) ?>
            <?php endif; ?>
            <?php echo format_number_choice(
              '[0] no result|[1] 1 result|(1,+Inf] %1% results', 
              array('%1%' => $pager->getNbResults()),
              $pager->getNbResults(), 'sf_admin'
            ) ?>
            <?php if ($pager->haveToPaginate()): ?>
              <?php echo __('(page %%page%%/%%nb_pages%%)', array(
                '%%page%%' => $pager->getPage(), 
                '%%nb_pages%%' => $pager->getLastPage()), 
                'sf_admin'
              ) ?>
            <?php endif; ?>
          </th>
        </tr>
      </tfoot>
      <tbody>
      <?php foreach ($pager->getResults() as $i => $item): ?>
        <?php $odd = fmod(++$i, 2) ? 'odd' : 'even' ?>
        <tr class="sf_admin_row <?php echo $odd ?>">
          <?php include_partial(
            $sf_request->getParameter('module').'/list_td_batch_actions',
            array(
              'sf_'. $sf_request->getParameter('module') .'_item' => $item,
              'helper' => $helper
          )) ?>
          <?php include_partial(
            $sf_request->getParameter('module').'/list_td_tabular', 
            array(
              'sf_'. $sf_request->getParameter('module') .'_item' => $item
          )) ?>
            <?php include_partial(
              $sf_request->getParameter('module').'/list_td_actions',
              array(
                'sf_'. $sf_request->getParameter('module') .'_item' => $item, 
                'helper' => $helper
            )) ?>
        </tr>
      <?php endforeach; ?>
      </tbody>
    </table>
  <?php endif; ?>
  </div>
  <script type="text/javascript">
    /* <![CDATA[ */
    function checkAll() {
      var boxes = document.getElementsByTagName('input'); 
      for (var index = 0; index < boxes.length; index++) { 
        box = boxes[index]; 
        if (
          box.type == 'checkbox' 
          && 
          box.className == 'sf_admin_batch_checkbox'
        ) 
        box.checked = document.getElementById('sf_admin_list_batch_checkbox').checked 
      }
      return true;
    }
    /* ]]> */
  </script>
 

Infine, creare nella cartella templates/ di ciascun modulo i file _list.php , che contengano entrambi il seguente codice:

// apps/backend/modules/shopping/templates/_list.php
<?php include_partial('global/table', array(
  'pager' => $pager,
  'helper' => $helper,
  'sort' => $sort,
  'colspan' => 5
)) ?>
 
// apps/backend/modules/shopping/templates/_list.php
<?php include_partial('global/table', array(
  'pager' => $pager,
  'helper' => $helper,
  'sort' => $sort,
  'colspan' => 8
)) ?>
 

Per modificare la posizione di una riga, entrambi i moduli necessitano di implementare una nuova azione che elabori la richiesta ajax entrante. Come visto in precedenza, la nuova azione condivisa executeMove() sarà inserita nella classe delle azioni sfSortableModuleActions:

<?php
 
// lib/actions/sfSortableModuleActions.class.php
class sfSortableModuleActions extends sfActions
{
  /**
   * Esegue la richiesta ajax, sposta l'oggetto in una nuova posizione.
   *
   * @param sfWebRequest $request
   */
  public function executeMove(sfWebRequest $request)
  {
    $this->forward404Unless($request->isXmlHttpRequest());
    $this->forward404Unless($item = Doctrine_Core::getTable($this->configuration->getModel())->find($request->getParameter('id')));
 
    $item->moveToPosition((int) $request->getParameter('rank', 1));
 
    return sfView::NONE;
  }
}
 

L'azione executeMove() richiede un metodo getModel() nella configurazione dell'oggetto. Implementare questo nuovo metodo in entrambe le classi todoGeneratorConfiguration e shoppingGeneratorConfiguration, come mostrato sotto:

<?php
 
// apps/backend/modules/shopping/lib/shoppingGeneratorConfiguration.class.php
class shoppingGeneratorConfiguration extends BaseShoppingGeneratorConfiguration
{
  public function getModel()
  {
    return 'sfShoppingItem';
  }
}
 
// apps/backend/modules/todo/lib/todoGeneratorConfiguration.class.php
class todoGeneratorConfiguration extends BaseTodoGeneratorConfiguration
{
  public function getModel()
  {
    return 'sfTodoItem';
  }
}
 

C'è ancora un'ultima funzionalità mancante da realizzare. Per ora, le righe delle tabelle non sono trascinabili e inoltre non è eseguita nessuna chiamata ajax quando una riga spostata viene rilasciata. Per realizzare questo, entrambi i moduli hanno bisogno di una rotta specifica per accedere alle loro corrispondenti azioni move. Di conseguenza, il file apps/backend/config/routing.yml può accogliere le due nuove rotte, come mostrato sotto:

<?php foreach (array('shopping', 'todo') as $module) : ?>
 
<?php echo $module ?>_move:
  class: sfRequestRoute
  url: /<?php echo $module ?>/move
  param:
    module: "<?php echo $module ?>"
    action: move
  requirements:
    sf_method: [get]
 
<?php endforeach ?>
 

Per evitare una duplicazione del codice, le due rotte sono generate dentro al costrutto foreach e sono basate sul nome del modulo, per recuperarlo facilmente nella vista. Infine, apps/backend/templates/_table.php deve implementare il frammento JavaScript per gestire la caratteristica del drag and drop e la richiesta ajax:

<script type="text/javascript" charset="utf-8">
  $().ready(function() {
    $("#sf_item_table").tableDnD({
      onDrop: function(table, row) {
        var rows = table.tBodies[0].rows;
 
        // prende l'ide dell'oggetto spostato
        var movedId = $(row).find('td input:checkbox').val();
 
        // calcola la nuova posizione della riga
        var pos = 1;
        for (var i = 0; i<rows.length; i++) {
          var cells = rows[i].childNodes;
          // esegue la richiesta ajax per la nuova posizione
          if (movedId == $(cells[1]).find('input:checkbox').val()) {
            $.ajax({
              url:"<?php echo url_for('@'. $sf_request->getParameter('module').'_move') ?>?id="+ movedId +"&rank="+ pos,
              type:"GET"
            });
            break;
          }
          pos++;
        }
      },
    });
  });
</script>
 

La tabella HTML è ora pienamente funzionante. Le righe implementano il drag & drop e la nuova posizione di una riga è automaticamente salvata grazie ad una chiamata ajax. Con pochi pezzi di codice, l'usabilità del backend è stata ampiamente migliorata per offrire all'utente finale una migliore esperienza. Il generatore di amministrazione è abbastanza flessibile per essere esteso e personalizzato e inoltre lavora perfettamente con l'ereditarietà delle tabelle di Doctrine.

Sentitevi liberi di migliorare i due backend rimuovendo le vecchie azioni moveUp e moveDown e cercando di personalizzarli a vostro piacimento.

Conclusioni

Questo capitolo ha descritto come l'~ereditarietà delle tabelle~ di Doctrine sia una caratteristica potente, che consente agli sviluppatori di scrivere codice più velocemente e migliorare l'organizzazione del codice. Questa funzionalità di Doctrine è pienamente integrata a diversi livelli in symfony. Gli sviluppatori ora sono realmente incoraggiati ad approfittarne per migliorare il codice in termini di efficienza e di organizzazione.

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